Cos'è la direttiva UE sul Whistleblowing?
La
direttiva UE sul whistleblowing è un atto giuridico emanato dall'Unione Europea che mira a migliorare la protezione dei whistleblower. Adottato il 23 ottobre 2019, stabilisce uno standard minimo per la protezione dei whistleblower negli Stati membri dell'Unione Europea (UE) e richiede a tutti gli Stati membri dell'UE di attuare i quadri giuridici nazionali corrispondenti.
Chi è tenuto a rispettare la direttiva?
Tutte le società pubbliche e private con sede nell'Unione Europea con oltre 50 dipendenti e i comuni con oltre 10.000 abitanti.
Chi sono i whistleblower?
I whistleblower sono persone che segnalano illeciti o violazioni del diritto dell'UE. Possono essere, ad esempio, dipendenti, appaltatori, subappaltatori, fornitori, volontari o anche candidati a posizione lavorative.
Che tipo di illecito/condotta inappropriata è possibile segnalare?
I whistleblower possono segnalare una vasta gamma di problemi in diversi ambiti, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
- Tutela della privacy e dei dati personali
- Protezione dei consumatori
- Violazioni di policy e procedure aziendali
- Illeciti finanziari
- Riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo
- Frode
- Sicurezza delle reti e dei sistemi informativi
- Molestie o discriminazioni
- Problemi di sicurezza (sicurezza e conformità dei prodotti, sicurezza di alimenti e mangimi, sicurezza dei trasporti)
- Problemi legati alla salute pubblica o alla salute e al benessere degli animali
- Problematiche ambientali
Le segnalazioni sono riservate e sicure?
Sì, il nostro sistema di segnalazione interna garantisce che i whistleblower possano segnalare le informazioni in modo riservato o anonimo, secondo le loro preferenze.
Se i whistleblower scelgono di effettuare una segnalazione in modo riservato, la loro identità sarà nota solo alla persona che si occupa della gestione dei report all'interno dell'azienda.
In particolare, le persone che effettuano segnalazioni coperte dalla direttiva UE sul whistleblowing sono protette da qualsiasi forma di ritorsione, anche sotto forma di minacce e di tentativi di ritorsione.
Ho altre opzioni?
La direttiva sul whistleblowing impone agli Stati membri di fornire agli informatori un canale di segnalazione esterna alternativo. È sempre preferibile ricorrere innanzitutto ai canali di segnalazione interna, ma ricorda che c'è sempre la possibilità di inoltro o di passaggio diretto a queste possibilità di segnalazione esterna.
Cosa succede dopo aver inviato una segnalazione?
Una volta inviata una segnalazione, assegneremo un numero di pratica interno e invieremo una conferma di ricezione. Abbiamo l'obbligo di fornire un riscontro entro un periodo di tempo congruo, non superiore a tre mesi dalla conferma di ricezione.