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Che cos’è il retargeting? 

Nel frenetico mondo digitale di oggi, può essere difficile catturare l’attenzione di un potenziale cliente e mantenerla abbastanza a lungo da trasformarlo in un fedele seguace del vostro marchio. È qui che entra in gioco il retargeting. 

Il retargeting è un’efficace tecnica di marketing che consente alle aziende di rivolgersi a persone che si sono precedentemente relazionate con il loro marchio e di proporre loro annunci personalizzati per incoraggiare la conversione. 

In questo articolo esploreremo le basi del retargeting, il suo funzionamento e alcuni dei modi più efficaci per utilizzare il retargeting per incrementare la crescita e i ricavi della vostra azienda , rimanendo al contempo in regola con la legge! 

Cosa significa retargeting nel mercato? 

Nel mercato, il retargeting si riferisce a una tecnica di pubblicità digitale che consente alle aziende di rivolgersi a persone che hanno interagito in precedenza con il loro marchio, sito web o pubblicità, ma che non hanno ancora convertito. 

Questa tecnica prevede l’utilizzo di un piccolo pezzo di codice chiamato pixel per tracciare questi utenti e servire loro annunci mirati su altri siti web visitati che fanno parte della rete di retargeting. L’obiettivo del retargeting è riportare questi potenziali clienti sul sito web e incoraggiarli a completare l’azione desiderata, che può portare a un aumento delle conversioni, delle vendite e dei ricavi.

Come viene utilizzato il retargeting nel mercato? (esempi di retargeting)

Il retargeting viene tipicamente utilizzato per indirizzare gli utenti che si trovano più avanti nell’imbuto di marketing, come quelli che hanno aggiunto un prodotto al carrello ma non hanno completato l’acquisto, o quelli che hanno visitato un sito web più volte ma non hanno ancora effettuato un acquisto. 

Detto questo, potete scegliere di utilizzare il retargeting più in alto nell’imbuto, se si adatta meglio alle vostre esigenze aziendali.

Il retargeting viene spesso utilizzato per pubblicare annunci mirati per questi utenti su altri siti web visitati (ad esempio, Facebook, Instagram, blog, ecc.), che fanno parte della rete di retargeting. Questi annunci sono progettati per ricordare all’individuo il marchio o il prodotto con cui ha interagito in precedenza e incoraggiarlo a tornare sul sito web per completare l’azione desiderata.

Il retargeting può essere utilizzato in vari modi sul mercato, tra cui:

  • E-commerce Il retargeting è comunemente utilizzato nell’e-commerce per rivolgersi agli utenti che hanno abbandonato il carrello senza completare l’acquisto. Servendo annunci mirati a queste persone, le aziende possono incoraggiarle a tornare sul sito web e a completare l’acquisto. 👀 Gestite un sito di e-commerce? Scoprite di quali documenti legali avete bisogno qui →
  • Generazione di lead: Il retargeting può essere utilizzato nella lead generation per indirizzare le persone che hanno visitato un sito web e compilato un modulo, ma non hanno ancora compiuto l’azione desiderata, come programmare una consulenza o iscriversi a un servizio. 👀 State utilizzando Twitter per la lead generation? iubenda è in grado di redigere la tanto necessaria informativa sulla privacy →
  • Consapevolezza del marchio: Il retargeting può essere utilizzato per aumentare la notorietà del marchio proponendo annunci mirati a persone che hanno precedentemente interagito con un marchio. Mantenendo il marchio in primo piano, il retargeting può contribuire ad aumentare la probabilità che queste persone si ricordino del marchio quando prenderanno decisioni di acquisto future.
  • Cross-selling e upselling: Il retargeting può essere utilizzato per rivolgersi ai clienti che hanno già effettuato un acquisto con offerte aggiuntive o prodotti complementari. Distribuendo annunci mirati a questi clienti, le aziende possono incoraggiarli a fare ulteriori acquisti e ad aumentare il loro valore di vita.

Che cos’è il retargeting e il remarketing? 

Retargeting e remarketing sono spesso usati in modo intercambiabile, ma hanno significati leggermente diversi nel settore del marketing digitale. 

Il retargeting si riferisce in generale alla pratica di proporre annunci mirati a persone che hanno precedentemente interagito con un sito web o un marchio, con l’obiettivo di incoraggiarle a completare un’azione desiderata, come ad esempio un acquisto. 

D’altra parte, il remarketing si riferisce di solito alla pratica di seguire i clienti che hanno precedentemente effettuato un acquisto o intrapreso un’azione specifica, con l’obiettivo di incoraggiarli a fare un altro acquisto o intraprendere un’altra azione. Sebbene i due termini siano generalmente utilizzati in modo intercambiabile, è importante comprenderne le sfumature in modo da poter utilizzare l’approccio più efficace per i vostri specifici obiettivi di marketing.

🔎 Volete saperne di più sulla differenza tra retargeting e remarketing? Vedere il nostro articolo, Retargeting Vs Remarketing →

Pixel di retargeting e come utilizzarli

Un pixel di retargeting è un piccolo pezzo di codice che viene inserito in un sito web per tracciare i visitatori e il loro comportamento. Il pixel viene attivato quando un utente visita una pagina e il codice invia le informazioni sulla visita a una piattaforma di retargeting. Queste informazioni possono essere utilizzate per creare un pubblico personalizzato di utenti che hanno visitato il sito web e quindi indirizzare a questi utenti annunci specifici su Internet.

Per utilizzare i pixel di retargeting per la vostra azienda, dovrete seguire alcuni passaggi:

  1. Scegliere una piattaforma di retargeting: Esistono molte piattaforme che offrono servizi di retargeting, come Google Ads, Facebook Ads e AdRoll. Scegliete la piattaforma più adatta alle vostre esigenze aziendali.
  2. Installare il pixel di retargeting: Una volta scelta la piattaforma, seguite le istruzioni per installare il pixel di retargeting sul vostro sito web. Si tratta di aggiungere il codice all’intestazione o al piè di pagina del sito web.
  3. Impostare il pubblico personalizzato: Una volta installato il pixel, la piattaforma inizierà a tracciare i visitatori del vostro sito web. È possibile utilizzare questi dati per creare un pubblico personalizzato di utenti che hanno visitato il vostro sito web.
  4. Create la vostra campagna di retargeting: Utilizzando gli strumenti di creazione degli annunci della piattaforma, create una campagna di retargeting mirata al pubblico personalizzato che avete creato. Questa campagna può includere annunci che presentano prodotti o servizi per i quali l’utente ha precedentemente mostrato interesse.

In generale, i pixel di retargeting possono essere uno strumento potente per le aziende che desiderano raggiungere persone che hanno già mostrato interesse per i loro prodotti o servizi. Utilizzando i pixel di retargeting, è possibile creare campagne mirate che hanno maggiori probabilità di convertire e di far crescere le vendite.

Come utilizzare il retargeting e rispettare le leggi sulla privacy 

L’utilizzo di annunci di retargeting nel rispetto delle leggi e dei regolamenti sulla privacy è una parte essenziale di qualsiasi strategia di marketing digitale efficace. Ecco alcune buone pratiche da seguire:

Siate trasparenti: Assicuratevi che la vostra politica sulla privacy spieghi chiaramente quali informazioni raccogliete e come vengono utilizzate. Inoltre, informate gli utenti che vengono tracciati per scopi di retargeting.

Offrire agli utenti l’opzione di opt-in (UE) e opt-out (USA): Fornite agli utenti un modo semplice per scegliere di aderire o meno al retargeting. 

👀 Per saperne di più su Opt In VS Opt Out, vedere qui

Nell’UE, ai sensi del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), gli utenti devono fornire un consenso esplicito prima che i loro dati personali vengano raccolti ed elaborati per scopi pubblicitari, compreso il retargeting. Pertanto, le aziende che operano nell’UE devono fornire un meccanismo di opt-in per gli annunci di retargeting.

Negli Stati Uniti la situazione è un po’ più complessa. Sebbene non esista una legge federale che richieda esplicitamente un meccanismo di opt-out per gli annunci di retargeting, diversi Stati hanno emanato leggi sulla privacy che richiedono alle aziende di fornire un meccanismo di opt-out per i loro clienti. 

Ad esempio, il California Consumer Privacy Act (CCPA) e il Virginia Consumer Data Protection Act (CDPA) impongono alle aziende di fornire ai consumatori il diritto di rinunciare alla vendita dei loro dati personali, compresi quelli utilizzati per il retargeting.

Utilizzare un’archiviazione sicura dei dati: Conservate i dati raccolti dagli utenti in modo sicuro e limitate l’accesso a tali dati solo al personale autorizzato.

Limitare l’uso di dati sensibili: Evitate di raccogliere dati personali sensibili, come informazioni mediche o finanziarie, a meno che non sia necessario per la vostra attività.

👀 Vedere qui per Qual è il modo migliore per archiviare i dati sensibili?

Seguire le leggi e le normative locali: Familiarizzare con le leggi e le normative locali sulla privacy, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) nell’Unione Europea o il California Consumer Privacy Act (CCPA) e altre leggi statali negli Stati Uniti.

Seguendo queste best practice, è possibile utilizzare il retargeting in modo efficace, pur rispettando le leggi e le normative sulla privacy. Questo vi aiuterà a costruire una forte relazione con i vostri clienti e a migliorare la reputazione del vostro marchio sul mercato.

Ricordate che, poiché il retargeting implica il tracciamento, è molto importante stare dalla parte giusta delle leggi sulla privacy (la mancata osservanza di tali leggi può comportare multe e cause legali).

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