In una modifica ai termini di servizio, X, precedentemente noto come Twitter, ha indicato che i dati degli utenti confluiranno nei propri modelli di apprendimento automatico. In occasione del lancio di xAI a marzo, il CEO Elon Musk ha dichiarato che il progetto di apprendimento automatico avrebbe operato a stretto contatto con le sue altre: ora risulta più chiaro cosa volesse dire.
La nuova policy rivela inoltre che X raccoglierà qualsiasi dato, da quelli biometrici alla storia scolastica e lavorativa. Tutti questi dati saranno a disposizione delle macchine di xAI. Probabilmente l’elemento principale sarà costituito da informazioni quali i post degli utenti, le preferenze di ricerca e i contenuti video.
Anche altre aziende sono alle prese con problemi legati ai Termini e Condizioni (T&C). Dopo aver suscitato una certa polemica, Zoom ha dovuto rassicurare i clienti promettendo che non seguirà l’esempio di X, mentre i colossi tech come Microsoft e Amazon sono stati criticati per le loro policy poco chiare o irrispettose.
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