L’accessibilità di un sito web non deve essere un ripensamento, ma una parte fondamentale del design dell’esperienza digitale.
Sempre più servizi si spostano online e di conseguenza le aziende devono rendere i loro spazi digitali inclusivi per tutti, comprese le persone con disabilità.
Tuttavia, sebbene molti team comprendano la necessità dell’accessibilità, la sua implementazione può sembrare impegnativa.
Come si presenta in pratica un sito web veramente accessibile?
Quali sono le caratteristiche più importanti?
E come può il tuo team replicarli in modo efficace?
Non preoccuparti: ti forniremo le risposte attraverso esempi concreti e reali di accessibilità fatta bene. Evidenzieremo i siti web che dimostrano i principi chiave dell’accessibilità, dalla navigazione con la tastiera alla compatibilità con gli screen reader, fino al testo alt, alle didascalie e alla tipografia leggibile.
Che tu sia un designer, uno sviluppatore, un marketer o un product lead, questa guida ti aiuterà a capire come dovrebbe essere l’accessibilità e come portarla sul tuo sito.
L’accessibilità dei siti web è la pratica di progettare e sviluppare i contenuti digitali in modo che possano essere utilizzati e compresi da tutti, comprese le persone con disabilità permanenti, temporanee o situazionali.
Questo include gli utenti che si affidano a lettori di schermo, che navigano con input da sola tastiera o che hanno bisogno di dimensioni del testo regolabili, contrasto di colori o trascrizioni per i contenuti audio.
I siti web accessibili assicurano che nessun utente sia escluso e supportano gli utenti in ambienti con scarsa larghezza di banda, gli anziani e coloro che utilizzano dispositivi non standard.
Il quadro di riferimento principale utilizzato per definire e valutare l’accessibilità è costituito dalle Linee Guida per l’Accessibilità dei Contenuti Web (WCAG). Questi standard riconosciuti a livello internazionale si basano su quattro principi chiave: i contenuti devono essere percepibili, utilizzabili, comprensibili e robusti (POUR).
I siti web accessibili non sono solo più inclusivi: sono anche più facili da navigare, più SEO-friendly e spesso più utilizzabili da tutti. Ecco perché l’accessibilità è ormai considerata una pietra miliare della progettazione di una buona esperienza digitale.
L’accessibilità è importante perché il web è una parte fondamentale della vita quotidiana e dovrebbe essere utilizzabile da tutti.
Escludere gli utenti con disabilità dai servizi digitali può creare barriere reali per l’accesso alle banche, all’assistenza sanitaria, all’istruzione e all’occupazione.
Per molte persone con disabilità, internet offre indipendenza e accesso, ma solo se le esperienze digitali sono costruite in modo da essere inclusive. Che si tratti di una mancanza di testo alt, di dimensioni dei caratteri illeggibili o di una navigazione che non funziona con la tastiera, anche le dimenticanze che sembrano minori possono avere un impatto significativo.
Al di là del caso umano, l’accessibilità porta anche chiari vantaggi commerciali. I siti web inclusivi offrono una migliore esperienza utente, riducono la frequenza di rimbalzo e migliorano le prestazioni SEO. Il codice e i contenuti accessibili sono spesso in linea con le migliori pratiche dei motori di ricerca, rendendo il tuo sito più facile da trovare e da navigare.
E poi c’è la conformità: quadri normativi come l’Americans with Disabilities Act (ADA) e l’European Accessibility Act (EAA) impongono obblighi legali – e potenziali sanzioni – per le piattaforme digitali inaccessibili. È importante ricordare che l’accessibilità non è un problema di nicchia. È una priorità legale, etica e strategica per qualsiasi azienda che sviluppa prodotti digitali oggi. una priorità legale, etica e strategica per qualsiasi azienda che realizza prodotti digitali oggi.
I siti web veramente accessibili seguono principi consolidati che supportano gli utenti con un ampio spettro di esigenze. Diamo un’occhiata ad alcune delle caratteristiche di accessibilità più critiche, con note pratiche sull’implementazione (ovviamente).
Non tutti gli utenti si affidano al mouse: alcuni navigano utilizzando una tastiera, un dispositivo di commutazione o una tecnologia assistiva. Assicurati che tutti gli elementi interattivi (pulsanti, moduli, link) siano accessibili tramite il tasto Tab e che gli indicatori di attenzione siano chiaramente visibili.
Il testo Alt fornisce agli utenti di screen reader le descrizioni delle immagini. È essenziale per trasmettere informazioni in modo visivo e supportare gli utenti con problemi di vista.
I video devono avere didascalie chiuse per gli utenti non udenti e le trascrizioni devono essere disponibili per i contenuti audio.
Assicurati che i colori di primo piano e di sfondo abbiano un contrasto sufficiente: punta a un rapporto di contrasto minimo di 4,5:1 per il testo del corpo.
Il testo deve essere scalabile senza interrompere il layout. Assicurati di supportare i font regolabili dall’utente o di offrire impostazioni a levetta per migliorare la leggibilità.
Usa un HTML semantico, etichette ARIA corrette e gerarchie di titoli strutturate in modo che gli screen reader possano interpretare il contenuto in modo logico.
Etichetta correttamente i campi, fornisci istruzioni chiare e visualizza messaggi di errore visibili e annunciati tramite tecnologie assistive.
Evita etichette vaghe come “clicca qui”. Usa un testo di link significativo e descrittivo che spieghi l’azione o la destinazione.
Capire l’accessibilità in teoria è una cosa, ma vederla in azione è un’altra. Ecco cinque esempi di siti web accessibili, ognuno dei quali dimostra le migliori pratiche che puoi adattare ai tuoi progetti.
Il sito dei servizi digitali del governo britannico è un punto di riferimento globale per chiarezza, semplicità e accessibilità.
Ecco le caratteristiche principali:
Semplicemente, è stato progettato con una mentalità “user-first”, dando priorità alla leggibilità e all’accesso universale.
Tutti amano il marchio Apple, ma il sito Apple dimostra come design elegante e accessibilità possano coesistere.
Punti salienti:
Apple integra l’accessibilità fin dall’inizio, invece di trattarla come una funzione aggiuntiva.
Qualunque sia la tua opinione sulla BBC, da tempo è impegnata nell’inclusione digitale, soprattutto per quanto riguarda i contenuti multimediali.
Punti salienti:
La BBC serve un pubblico eterogeneo e garantisce che tutti possano accedere ai suoi contenuti in modo equo.
Il NY Times combina una grande quantità di contenuti multimediali con un’accessibilità accurata: in poche parole, ha fatto centro.
Punti salienti:
Il design è intelligente e fa in modo che l’accessibilità sia bilanciata con la narrazione editoriale.
Target è diventato un manifesto dell’accessibilità dopo aver patteggiato una causa storica sull’ADA e ha risposto con un cambiamento reale.
Punti salienti:
La riprogettazione proattiva di Target ha dimostrato che l’accessibilità può essere scalabile nell’e-commerce.
Sapere cosa sistemare è il primo passo, ma può sembrare l’ostacolo più grande.
Ecco come identificare le lacune di accessibilità del tuo sito web e iniziare a risolverle, senza dover essere un esperto.
Puoi iniziare con strumenti come:
Questi strumenti evidenziano problemi comuni come il testo alt mancante, lo scarso contrasto o gli errori di etichettatura dei moduli.
Le scansioni automatiche catturano molto, ma non tutto. Integrare con semplici controlli manuali:
Concentrati prima di tutto sulle aree che hanno un impatto sull’utente: navigazione, moduli, elementi interattivi e pagine di contenuto chiave. Ricorda, prima di perfezionare i miglioramenti, devi puntare a risolvere i blocchi.
Inserisci i controlli di accessibilità nei tuoi processi di progettazione, contenuti e sviluppo. Crea componenti riutilizzabili, documenta gli standard e fai test precoci e frequenti.
L’accessibilità non è solo una buona pratica: in molte parti del mondo è un requisito legale. I quadri normativi si evolvono rapidamente e la mancata conformità può comportare cause legali, multe o danni alla reputazione.
In base all’Americans with Disabilities Act (ADA), i siti web sono sempre più considerati “luoghi di pubblica accoglienza”. Ciò significa che le aziende, soprattutto quelle che operano nel settore della vendita al dettaglio, dell’ospitalità e dei servizi, devono assicurarsi che i loro siti web siano accessibili. Numerose cause legali di alto profilo (ad esempio, contro Domino’s, Target) hanno creato solidi precedenti legali.
L’European Accessibility Act (EAA) richiede a molte aziende B2C di rendere accessibili i loro prodotti e servizi digitali entro il 28 giugno 2025. Questo include siti di e-commerce, applicazioni mobili, piattaforme bancarie e altro ancora.
La maggior parte delle leggi fa riferimento alle linee guida per l’accessibilità dei contenuti web (WCAG), in particolare al livello AA, come parametro di riferimento per la conformità. Queste linee guida forniscono una chiara tabella di marcia per migliorare l’accessibilità di contenuti, navigazione, media e interazione.
NOTA: La conformità del tuo sito alle WCAG riduce al minimo i rischi legali e rafforza il tuo impegno per un design inclusivo e incentrato sull’utente.
L’accessibilità dei siti web non è solo una lista di controllo, ma un impegno a creare spazi digitali che funzionino per tutti. Come dimostrano gli esempi precedenti, il design inclusivo può essere elegante, facile da usare e scalabile, indipendentemente dal settore o dal pubblico.
Seguendo i principi dell’accessibilità, imparando da modelli reali e utilizzando i giusti strumenti di test, il tuo team può andare oltre la conformità e offrire esperienze migliori per tutti.
Potresti voler migliorare un sito esistente o costruire qualcosa di nuovo: qualunque sia il punto di partenza, l’accessibilità è un saggio investimento per l’usabilità, la fiducia e il successo a lungo termine.