Rendere i tuoi contenuti digitali accessibili a tutti non è solo una buona pratica di UX, è un imperativo legale ed etico.
Per le organizzazioni che vogliono migliorare l’inclusione digitale, le Linee Guida per l’Accessibilità dei Contenuti Web (WCAG) sono lo standard globale. Ma nonostante la loro importanza, molti team trovano le WCAG intimidatorie e difficili da applicare nei progetti concreti.
Le WCAG forniscono il quadro di riferimento utilizzato dalla maggior parte delle leggi sull’accessibilità digitale a livello mondiale, inclusi l’Americans with Disabilities Act (ADA) e l’European Accessibility Act (EAA). Che tu stia costruendo un nuovo sito o effettuando una verifica dei contenuti esistenti, è probabile che le WCAG siano il punto di riferimento per la conformità che devi raggiungere.
Non preoccuparti, ti abbiamo coperto – questo articolo ti guiderà attraverso gli aspetti essenziali:
Questa guida ti aiuterà a comprendere le WCAG e a iniziare ad implementarle con fiducia.
Le Linee Guida per l’Accessibilità dei Contenuti Web sono standard riconosciuti a livello internazionale per rendere i contenuti digitali accessibili alle persone con disabilità. Sviluppate dal World Wide Web Consortium (W3C) attraverso la sua Iniziativa per l’Accessibilità del Web (WAI), le WCAG forniscono un set completo di linee guida che si applicano a siti web, app mobili, documenti digitali e altri servizi online.
L’obiettivo delle WCAG è semplice: rendere i contenuti percepibili, operabili, comprensibili e robusti per tutti gli utenti. In particolare, per quelli con disabilità visive, uditive, motorie o cognitive.
Queste linee guida non sono solo best practice, ma la base per la maggior parte delle leggi globali sull’accessibilità digitale.
Se la tua organizzazione è soggetta a regolamenti come l’ADA (negli Stati Uniti), la Sezione 508, o l’European Accessibility Act (EAA), è probabile che le WCAG siano lo standard che devi seguire. La maggior parte delle leggi fa riferimento specificamente alla WCAG 2.1 Livello AA come soglia minima per la conformità.
Importante, le WCAG sono neutrali rispetto alla tecnologia. Non ti dicono come programmare, ti dicono quale deve essere il risultato. Quindi, possono essere applicate su piattaforme, dispositivi e framework di sviluppo diversi.
Le WCAG sono importanti perché aiutano a rendere internet utilizzabile da tutti. Per i più di 1,3 miliardi di persone nel mondo che vivono con una disabilità (OMS, 2023), la conformità alle WCAG può fare la differenza tra l’accesso ai servizi o l’esclusione totale da essi.
Ma le WCAG non beneficiano solo gli utenti. Aiutano anche le aziende:
La maggior parte delle leggi sull’accessibilità digitale, inclusi l’ADA (USA), la Sezione 508 (agenzie federali USA) e l’European Accessibility Act, utilizzano le WCAG come riferimento tecnico. Non conformarsi può portare a cause legali, multe o all’esclusione da contratti con il settore pubblico.
Una navigazione chiara, link descrittivi, testo leggibile e formati alternativi non sono utili solo per gli utenti con disabilità; beneficiamo tutti. L’UX inclusiva porta spesso a meno errori, sessioni più lunghe e migliori conversioni.
I contenuti conformi alle WCAG tendono a seguire best practice come HTML semantico, testo alternativo per le immagini e strutture di intestazione pulite – tutte pratiche che i motori di ricerca apprezzano.
Rispettare le WCAG dimostra che la tua organizzazione si preoccupa di equità, etica e benessere dell’utente – valori che influenzano sempre più le decisioni dei clienti.
Le WCAG si sono evolute nel tempo per tenere il passo con l’evoluzione della tecnologia. Sebbene i principi fondamentali siano rimasti gli stessi, ogni versione di WCAG introduce nuovi criteri di successo per affrontare le esigenze di accessibilità emergenti – in particolare per gli utenti mobili, cognitivi e con disabilità visive.
Questa versione fondamentale ha introdotto il framework POUR e il concetto di tre livelli di conformità (A, AA, AAA). Rimane lo standard legale in alcune regioni, ma ora è ampiamente superata.
WCAG 2.1 ha aggiunto 17 nuovi criteri di successo per affrontare meglio l’accessibilità mobile, le interazioni tattili, lo zoom/scaling, e un supporto aggiuntivo per le persone con disabilità cognitive e visive.
La maggior parte delle leggi sull’accessibilità, inclusi l’EAA e l’ADA, fa ora riferimento a WCAG 2.1 livello AA come punto di riferimento per la conformità.
L’ultima versione si basa su WCAG 2.1 con nove nuovi criteri di successo focalizzati sulla navigazione, l’aiuto nell’inserimento e il supporto cognitivo (ad esempio, indicatori di messa a fuoco chiari, autenticazione accessibile).
WCAG 3.0 è in fase di sviluppo e rappresenterà un cambiamento importante – ma non è ancora un requisito attuale. Attieniti a WCAG 2.1 livello AA per ora, a meno che la tua giurisdizione non richieda 2.2.
Al cuore delle WCAG ci sono quattro principi fondamentali. Questi principi – Percezione, Operabilità, Comprensibilità e Robustezza (POUR) – garantiscono che i contenuti siano accessibili a una vasta gamma di esigenze degli utenti e tecnologie.
Gli utenti devono essere in grado di rilevare e interpretare il contenuto utilizzando uno o più sensi.
Esempi:
Gli utenti devono essere in grado di navigare e interagire con tutti gli elementi dell’interfaccia.
Esempi:
Gli utenti devono essere in grado di comprendere le informazioni e come interagire con l’interfaccia.
Esempi:
I contenuti devono essere compatibili con una varietà di dispositivi e tecnologie assistive.
Esempi:
POUR offre alle squadre un modo strutturato di pensare all’accessibilità – e un framework flessibile per guidare l’implementazione.
POUR offre alle squadre un modo strutturato di pensare all’accessibilità – e un framework flessibile per guidare l’implementazione.
Le WCAG definiscono tre livelli di conformità – A, AA e AAA – che rappresentano livelli crescenti di accessibilità. Questi livelli aiutano le organizzazioni a dare priorità ai propri sforzi per l’accessibilità e a pianificarli.
Questo è il livello di base. Soddisfare il livello A significa che i contenuti non presentano ostacoli maggiori che impedirebbero completamente l’accesso a certi utenti.
Esempi:
Il livello A è essenziale, ma non garantisce un’esperienza utilizzabile per molti utenti.
Il livello AA include tutti i requisiti del livello A, più criteri aggiuntivi che riguardano il contrasto del colore, gli errori nei moduli, la coerenza nella navigazione e altro ancora.
Esempi:
La maggior parte delle leggi sull’accessibilità, incluso l’ADA e l’EAA, richiedono WCAG 2.1 livello AA come livello minimo di conformità.
Il livello AAA include i criteri più avanzati, come:
Non è sempre pratico soddisfare ogni criterio del livello AAA, ma i team possono adottare tecniche specifiche AAA laddove possibile – soprattutto per i contenuti critici.
Le WCAG comprendono decine di criteri di successo, ma alcune linee guida hanno un impatto immediato maggiore sull’accessibilità e sull’esperienza dell’utente. Se stai lavorando per la conformità a WCAG 2.1 livello AA, queste sono le aree da dare priorità:
Ogni immagine significativa dovrebbe includere un attributo alternativo descrittivo in modo che i lettori di schermo possano trasmettere il contenuto agli utenti ciechi o con scarsa visione. Le immagini decorative dovrebbero usare testo alternativo vuoto per evitare di appesantire l’esperienza utente.
Il testo deve avere un rapporto di contrasto di almeno 4.5:1 rispetto allo sfondo. Questo garantisce la leggibilità per gli utenti con disabilità visive o daltonismo.
Tutti gli elementi interattivi – come i menu, i pulsanti e i moduli – devono essere accessibili utilizzando solo la tastiera. Evitare trappole e assicurarsi che gli indicatori di messa a fuoco siano chiaramente visibili.
Evitare testi di link vaghi come “clicca qui”. Descrivere invece la destinazione o l’azione – ad esempio, “Scarica il report”.
I moduli devono includere etichette, istruzioni per l’inserimento e feedback accessibili per errori o campi obbligatori.
Implementare le WCAG può sembrare opprimente – soprattutto per i team che devono gestire più priorità, sistemi legacy e scadenze serrate. Ecco alcuni degli ostacoli più comuni che le organizzazioni affrontano e come superarli:
I siti web più vecchi spesso mancano di HTML semantico o componenti compatibili con la tastiera, rendendo difficile l’adattamento per l’accessibilità.
Soluzione: Inizia auditando le pagine ad alto impatto (ad esempio, homepage, checkout, moduli) e refactoring incrementale dei componenti utilizzando modelli di design conformi alle WCAG.
Non tutti i team hanno uno specialista dell’accessibilità o uno sviluppatore frontend esperto con le WCAG.
Soluzione: Usa strumenti affidabili, materiali formativi e librerie di accessibilità. Considera l’ingaggio di consulenti di accessibilità o l’uso di strumenti come il WayWidget di iubenda per un avvio rapido.
La documentazione delle WCAG può essere tecnica e densa, specialmente per chi non è sviluppatore.
Soluzione: Concentrati sull’impatto sugli utenti piuttosto che sulla terminologia legale. Molti criteri di successo si riducono a una buona UX: chiarezza, coerenza e flessibilità.
Design, contenuti e sviluppo spesso lavorano separatamente, rendendo più difficile coordinare l’accessibilità.
Soluzione: Rendi l’accessibilità una responsabilità condivisa. Incorpora i principi di accessibilità nei tuoi sistemi di design, processi QA e KPI di prodotto.
Il percorso verso la conformità non deve essere perfetto, basta che sia proattivo e continuo.
La conformità alle WCAG non deve avvenire tutta in una volta. Il modo più efficace per soddisfare le linee guida è adottare un approccio graduale e pratico – iniziando con miglioramenti ad alto impatto e costruendo verso una sostenibilità a lungo termine.
Ecco una strategia passo dopo passo per aiutarti a iniziare:
Utilizza una combinazione di strumenti automatizzati (come WAVE, axe o Lighthouse) e test manuali (navigazione da tastiera, controlli con lettori di schermo, zoom/scaling) per identificare le barriere nel tuo sito.
Concentrati prima su:
Correggi direttamente i problemi di contenuto e design laddove possibile. Per un supporto più ampio, considera l’uso del WayWidget di iubenda per implementare miglioramenti scalabili e conformi agli standard.
Assicurati che i nuovi contenuti, le pagine e le funzionalità vengano verificati per l’accessibilità come parte del processo di design e sviluppo. Utilizza componenti di design inclusivi, modelli accessibili e checklist nel tuo sistema di design.
L’accessibilità non è una correzione una tantum. Programma audit periodici e mantieniti aggiornato man mano che le WCAG evolvono – rendilo una parte ricorrente del QA e della governance.
La conformità alle WCAG è un viaggio continuo – ma ogni miglioramento ti avvicina a un prodotto più inclusivo e resiliente.
I test sono un passaggio cruciale per ottenere e mantenere la conformità alle WCAG. Sebbene nessuno strumento possa rilevare ogni problema, la giusta combinazione di metodi automatizzati e manuali può ridurre significativamente le lacune nell’accessibilità.
Ecco alcuni degli strumenti più affidabili per aiutare il tuo team:
Anche piccoli sforzi di test possono evidenziare problemi che fanno una grande differenza nell’usabilità, soprattutto per le persone che si affidano alle tecnologie assistive.
Le WCAG sono più di un insieme di requisiti tecnici. Sono una roadmap per creare esperienze digitali che siano inclusive, legalmente conformi e davvero facili da usare. Che tu stia costruendo nuovi prodotti o esaminando quelli esistenti, allinearsi con le WCAG 2.1 livello AA è un modo potente per ridurre i rischi e migliorare la portata.
Non devi fare tutto in una volta. Concentrati su correzioni ad alto impatto, integra l’accessibilità nei tuoi flussi di lavoro e usa gli strumenti giusti per monitorare i tuoi progressi.