I Termini e Condizioni (noti anche come “Termini di servizio” o “Termini d’uso”) definiscono le condizioni di utilizzo di un sito, app o servizio in maniera giuridicamente vincolante. Sono il documento che disciplina il rapporto contrattuale fra il fornitore del servizio e l’utente e di fatto costituiscono un contratto in cui vengono chiarite nero su bianco le condizioni d’uso dei prodotti e servizi forniti.
Blogger, eCommerce, SaaS, grandi aziende, tutti possono trarre beneficio dall’avere un appropriato documento di Termini e Condizioni. In alcuni casi, tuttavia, può essere addirittura obbligatorio: si rivela infatti essere fondamentale per difendersi in caso di abusi, soprattutto in relazione alla normativa applicabile.
Questo ci porta all’eCommerce.
Non solo i Termini e Condizioni sono cruciali per proteggerti da potenziali responsabilità, ma – soprattutto nel caso di un eCommerce – spesso contengono informazioni obbligatorie per legge, come quelle relative ai diritti degli utenti (ad esempio il diritto di recesso).
Un documento valido di Termini e Condizioni è generalmente richiesto nei casi più complessi come ad esempio l’eCommerce, dove vengono elaborate informazioni sensibili come i dati di pagamento. In questi casi, i Termini e Condizioni contengono informazioni legali relative alle condizioni di vendita e alle modalità di pagamento, spedizione, consegna, ritiro, reso, ecc. – come richiesto dalla disciplina sulla tutela del consumatore.
In linea di massima, i Termini e Condizioni per eCommerce dovrebbero contenere:
Oltre alle condizioni di vendita, il tuo eCommerce potrebbe aver bisogno di altri documenti legali, come una privacy e cookie policy. Scopri di più qui: Adempimenti e obblighi che ogni e-commerce deve rispettare (e come farlo)
Oltre ad aiutarti a rispettare la legge, i Termini e Condizioni ti agevolano nella gestione di eventuali controversie e ti aiutano a prevenire l’insorgere di problemi. Lo fanno stabilendo un accordo giuridicamente vincolante che detta le condizioni a cui gli utenti devono attenersi nell’uso del tuo servizio.
Per proteggere i propri interessi e la propria attività, assicurati di includere:
Ricorda, in caso di necessità, i Termini e Condizioni sono fondamentali per assicurarsi una difesa adeguata.
Un altro strumento per proteggersi è la piattaforma di Risoluzione online delle controversie (ODR), uno strumento di risoluzione amichevole delle controversie messo a disposizione dalla Commissione Europea.
Nota: le imprese e i consumatori del Regno Unito non potranno più accedere alla piattaforma ODR in seguito alla Brexit.
I consumatori residenti nell’UE possono utilizzare lo strumento di Risoluzione online delle controversie per presentare un reclamo quando riscontrano dei problemi con un acquisto online
Le parti hanno 90 giorni per dialogare tramite la piattaforma e raggiungere un accordo soddisfacente per entrambi. Se questo non accade, il consumatore ha 30 giorni per contattare un organismo di risoluzione alternativa delle controversie (ADR), neutrale e autorizzato a risolvere il caso.
I consumatori possono anche decidere di mettersi in contatto con una terza parte immediatamente, senza attendere la scadenza dei termini.
La procedura si svolge interamente online, e può essere particolarmente conveniente in caso di controversie transfrontaliere.
I fornitori di servizi B2C (vendita di beni/servizi) di Unione Europea, Norvegia, Islanda e Liechtenstein sono tenuti a informare i visitatori dell’esistenza di questo strumento, includendo un link alla piattaforma di risoluzione delle controversie (ODR) e un indirizzo e-mail valido. Per facilitare lo scambio di messaggi sulla piattaforma, i venditori possono creare un proprio profilo.
In breve, devi informare i visitatori dell’esistenza di questa piattaforma quando:
🚀 Grazie al nostro Generatore di Termini e Condizioni, puoi aggiungere la clausola ODR con un semplice clic (“Utilizza la piattaforma online per la risoluzione alternativa delle controversie per i consumatori dell’UE e per quelli con sede in Norvegia, Islanda o Liechtenstein”) e soddisfare i requisiti di UE, Norvegia, Islanda e Liechtenstein.
Questa clausola è disponibile nella sezione “Modello di business, pagamenti e diritti degli utenti”: potrai attivarla/disattivarla una volta spuntata la casella ““Risoluzione delle controversie” per gli utenti“nella sezione”SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE“.