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Esempi di tecnologia assistiva: Strumenti che favoriscono l’accesso

In un mondo digitale, l’accesso è tutto. 

Ma milioni di persone incontrano ancora barriere nell’interazione con gli strumenti digitali a causa di disabilità fisiche, sensoriali o cognitive. È qui che entra in gioco la tecnologia assistiva, una potente categoria di strumenti e dispositivi progettati per colmare il divario e consentire agli utenti di tutte le abilità di interagire con i contenuti, comunicare e partecipare pienamente agli spazi digitali.

Dai lettori di schermo ai display braille, dai software di riconoscimento vocale alle tastiere ergonomiche, le tecnologie assistive si presentano in molte forme. Alcuni supportano utenti con disabilità permanenti, mentre altri assistono persone con limitazioni temporanee o situazionali, come il recupero da un intervento chirurgico o la navigazione in un ambiente rumoroso.

Con la crescita della consapevolezza globale dell’inclusione digitale, cresce anche l’importanza di capire come funziona la tecnologia assistiva e come può essere integrata nei siti web, nelle aule e nei luoghi di lavoro (e non solo). 

In questo articolo ti spieghiamo come funziona:

  • Cos’è la tecnologia assistiva e quali sono i suoi vantaggi per gli utenti
  • Esempi reali di diverse disabilità
  • Casi d’uso nell’istruzione e nell’occupazione
  • Tendenze emergenti da tenere d’occhio
  • Come scegliere gli strumenti giusti per il tuo pubblico o la tua organizzazione

Immergiamoci e scopriamo come la tecnologia può essere una forza di inclusione.

Come la tecnologia assistiva aiuta le persone con disabilità

La tecnologia assistiva (AT) è sinonimo di indipendenza, dignità e pari opportunità. Questi strumenti consentono alle persone con disabilità di svolgere funzioni che altrimenti sarebbero difficili o impossibili, migliorando la qualità della vita e aprendo l’accesso all’istruzione, al lavoro e ai servizi online.

L’indipendenza è un valore aggiunto

Che si tratti di una persona non vedente che utilizza uno screen reader per fare acquisti online o di una persona con limitazioni motorie che naviga in un sito web attraverso il controllo vocale, la tecnologia di assistenza consente agli utenti di completare le attività da soli, spesso senza bisogno di ulteriore aiuto.

Migliorare la comunicazione

Strumenti come i dispositivi di generazione vocale (SGD), i sottotitoli in tempo reale e gli apparecchi acustici consentono alle persone con barriere comunicative di partecipare alle conversazioni, sia di persona che online. Questo è fondamentale nei contesti educativi e lavorativi, dove una comunicazione chiara è fondamentale.

Livellare il campo di gioco

Sia nel campo dell’istruzione che in quello dell’occupazione, l’AT aiuta a garantire che le persone con disabilità possano competere e collaborare su un piano di parità. Ad esempio, gli studenti con dislessia possono beneficiare di un software text-to-speech, mentre un dipendente con una manualità limitata può affidarsi a tastiere adattive o alla tecnologia di tracciamento degli occhi.

Sostenere l’accesso digitale

Man mano che un numero sempre maggiore di servizi si sposta online, è fondamentale che gli ambienti digitali si adattino alle tecnologie assistive, dalla compatibilità con gli screen reader alla personalizzazione delle dimensioni del testo e alla navigazione con la tastiera. L’AT può essere efficace solo se i contenuti web e gli strumenti digitali sono progettati tenendo conto dell’inclusione.

Adattarsi alle mutevoli esigenze

La tecnologia assistiva può anche supportare le persone con lesioni temporanee, disabilità legate all’età o problemi di tipo situazionale, come l’utilizzo di didascalie in uno spazio rumoroso. In questo modo, l’AT va a beneficio di una popolazione molto più ampia di quanto si pensi.

Esempi di tecnologie assistive per le disabilità visive

Le persone con disabilità visive – dall’ipovisione alla cecità completa – si affidano a un’ampia gamma di strumenti per interagire con i contenuti digitali. Queste tecnologie traducono le informazioni visive in formati che possono essere ascoltati, toccati o ingranditi.

Lettori di schermo

I lettori di schermo convertono il testo sullo schermo in un parlato sintetico o in un testo braille. Le opzioni più popolari includono:

Nota

I contenuti devono essere strutturati con HTML semantico e testo alt per funzionare bene con gli screen reader. In pratica, una cattiva codifica = una cattiva esperienza.

Display Braille

Questi dispositivi visualizzano il testo come caratteri braille tattili. I display a aggiornamento dinamico consentono agli utenti di “leggere” i contenuti digitali riga per riga, spesso lavorando insieme agli screen reader.

Software di ingrandimento

Per gli utenti ipovedenti, gli ingranditori di schermo (come ZoomText o strumenti nativi come Windows Magnifier) ingrandiscono parti dello schermo. 

Le caratteristiche includono spesso:

  • Livelli di zoom regolabili
  • Impostazioni di contrasto migliorate
  • Miglioramenti al cursore

Strumenti di sintesi vocale

Anche se spesso vengono raggruppati con gli screen reader, gli strumenti TTS autonomi come NaturalReader o le estensioni del browser Read Aloud aiutano gli utenti con una visione parziale o affaticata ad ascoltare i contenuti al proprio ritmo.

Modalità ad alto contrasto e inversione

I sistemi operativi e i browser offrono spesso miglioramenti alla visualizzazione, come la modalità scura o schemi di colori ad alto contrasto, che rendono il testo più facile da leggere per gli utenti sensibili alla luce o con una percezione ridotta del contrasto.

Affinché i tuoi contenuti digitali siano veramente accessibili, devono essere compatibili con queste tecnologie: dalla garanzia di un corretto markup delle etichette all’evitare il testo incorporato nelle immagini.

Esempi di tecnologie assistive per i disturbi dell’udito

Per le persone sorde o con problemi di udito, la tecnologia assistiva significa un migliore accesso ai contenuti uditivi – dalle conversazioni ai contenuti multimediali – attraverso alternative visive e tattili.

Strumenti di sottotitolazione in tempo reale

Il live captioning converte il parlato in testo al volo. È particolarmente utile per:

  • Videoconferenze (ad esempio, Google Meet, Zoom, Microsoft Teams offrono tutti didascalie integrate)
  • Eventi dal vivo tramite i servizi CART (Communication Access Realtime Translation), ovvero traduzione in tempo reale per l’accessibilità comunicativa
  • Piattaforme di streaming (come le didascalie automatiche di YouTube o servizi di terze parti)

Le migliori pratiche: Fornisci sempre didascalie per i contenuti preregistrati e in diretta, non solo per la conformità, ma anche per la chiarezza.

Software di sottotitolazione e trascrizione

Le trascrizioni e i sottotitoli rendono accessibili i contenuti audio e video. Strumenti come Otter.ai, Rev e Descript aiutano a creare versioni leggibili di contenuti parlati, utili sia in ambito educativo che professionale.

Sistemi di allarme visivo

Dispositivi come campanelli lampeggianti, allarmi antincendio visivi e cercapersone vibranti offrono notifiche non uditive. Nei siti web, i segnali visivi per i suoni (come il “ding” quando viene inviato un messaggio) migliorano l’esperienza dell’utente per tutti.

Tecnologia per l’interpretazione del linguaggio dei segni

I servizi di video relay (VRS) e le app di interpretazione come InterpreterNow e SignLive mettono in contatto gli utenti con gli interpreti via video, aiutando a colmare le lacune comunicative in tempo reale.

Tecnologia compatibile con gli apparecchi acustici

Gli apparecchi acustici moderni si integrano con:

  • Bluetooth per lo streaming audio diretto
  • Telecoil per migliorare l’audio nelle sale pubbliche
  • App per smartphone che permettono il controllo del suono, della direzionalità o del volume ambientale

TIP: I contenuti audio sui siti web dovrebbero sempre essere accompagnati da trascrizioni o formati alternativi. Non tutti gli utenti beneficiano dell’amplificazione: molti hanno bisogno di una versione visiva.

Esempi di tecnologie assistive per le sfide di mobilità

Le persone con difficoltà motorie possono incontrare difficoltà nell’utilizzo di dispositivi di input standard come tastiere, mouse o touchscreen. La tecnologia assistiva li aiuta a interagire con i contenuti digitali in modo adeguato alle loro capacità fisiche.

Dispositivi di input alternativi

Questi strumenti sostituiscono o integrano l’hardware tradizionale:

  • I bastoni da bocca e le bacchette da testa permettono agli utenti di premere i tasti o gli elementi del touchscreen con i movimenti della testa o della bocca.
  • Gli interruttori a pedale e i sistemi di sorseggio consentono di interagire utilizzando la pressione dell’aria o il movimento del piede.
  • I mouse con joystick offrono un maggiore controllo agli utenti con destrezza limitata.

Questi strumenti sono spesso personalizzati in base alle esigenze individuali, migliorando sia l’autonomia che la velocità.

Controllo vocale e riconoscimento vocale

Software come Dragon NaturallySpeaking, Apple Voice Control, e Google Assistant consentono agli utenti di navigare, dettare e interagire con i dispositivi a mani libere. Questa tecnologia è particolarmente utile per gli utenti che hanno un uso limitato o nullo delle braccia e delle mani.

TIP: Assicurati che il tuo sito web o la tua app siano compatibili con i comandi vocali e che non richiedano gesti complessi per funzionare.

Tastiere su schermo

Questi permettono di digitare utilizzando:

  • Un topo
  • Tracciamento degli occhi
  • Controlli dell’interruttore

Disponibili sulla maggior parte dei sistemi operativi, le tastiere su schermo sono particolarmente utili se abbinate a strumenti di puntamento o di tracciamento dello sguardo.

Sistemi di accesso con interruttore

Gli interruttori offrono un’interazione semplificata grazie alla mappatura di più comandi su un unico pulsante o sequenza. 

Possono essere attivati con:

  • Movimenti della testa
  • Colpi di spalla
  • Lampeggiante (tramite sensori)

Questi sistemi sono spesso utilizzati insieme a lettori di schermo o software di scansione che scorrono le opzioni.

Hardware ergonomico e adattivo

Le configurazioni personalizzate includono:

  • Tastiere divise, trackball e mouse verticali
  • Scrivanie e supporti regolabili per un posizionamento ottimale dei dispositivi
  • Opzioni di accesso senza contatto con la tecnologia dello sguardo (come Tobii Dynavox)

Suggerimento per gli sviluppatori: Assicurati che tutti i componenti interattivi (ad esempio, i campi dei moduli, i pulsanti) siano accessibili alla tastiera e supportino gli indicatori di attenzione.

Esempi di strumenti di sintesi vocale (TTS)

Strumenti come NaturalReader, Kurzweil 3000 e Read&Write di Texthelp convertono i contenuti scritti in audio, aiutando gli utenti con dislessia o difficoltà di lettura ad assorbire più facilmente le informazioni. Questi strumenti spesso includono l’evidenziazione sincronizzata, il miglioramento del riconoscimento delle parole e la concentrazione.

Strumenti di mascheratura e messa a fuoco dello schermo

Questi aiutano a ridurre le distrazioni sullo schermo oscurando le aree irrilevanti o guidando la linea degli occhi. 

Alcuni esempi sono:

Utile per: utenti con ADHD, disturbi dell’elaborazione visiva e difficoltà nelle funzioni esecutive.

Mappe mentali e organizzatori visivi

Per gli utenti che hanno difficoltà a prendere appunti in modo lineare o a pianificare in modo astratto, gli strumenti di mappatura visiva possono aiutare a strutturare le informazioni:

Questi strumenti sono ottimi per offrire un supporto per unire i puntini di informazioni uditive complesse.

Tecnologia assistiva nell’istruzione

Educazione inclusiva significa dare la possibilità a ogni studente, indipendentemente dalle sue capacità, di partecipare pienamente al processo di apprendimento. La tecnologia assistiva è un fattore critico, soprattutto per gli studenti con disabilità. Se integrato in modo ponderato, migliora i risultati di apprendimento, l’indipendenza e l’impegno.

Casi d’uso chiave per i tipi di disabilità

Per gli studenti con disabilità visive:

  • Gli screen reader (JAWS, NVDA) forniscono descrizioni vocali dei contenuti digitali.
  • I display Braille permettono di leggere e scrivere attraverso l’input tattile.
  • I libri di testo elettronici accessibili offrono formati reflowable e dotati di alt-text.

Per gli studenti con disabilità uditive:

  • I servizi di sottotitolazione (ad esempio Otter.ai, le didascalie di Google Meet) garantiscono l’accesso ai contenuti parlati.
  • Gli strumenti di apprendimento visivo supportano la comprensione attraverso immagini e risorse testuali.

Per gli studenti con disabilità motorie:

  • I dispositivi di input alternativi, come le tastiere adattive o i comandi a interruttore, supportano la scrittura e la navigazione.
  • Gli strumenti di dettatura vocale (Dragon Naturally Speaking e Google Voice Typing) consentono un’interazione basata sul parlato.

Per gli studenti con disabilità cognitive:

  • Gli strumenti di semplificazione del testo (Rewordify, SMMRY) e gli strumenti TTS supportano l’alfabetizzazione e la comprensione.
  • Le app di pianificazione e gli organizer visivi aiutano a gestire il tempo e le funzioni esecutive.

Caratteristiche di accessibilità delle piattaforme di apprendimento

La maggior parte dei principali sistemi di gestione dell’apprendimento (LMS) come Moodle, Blackboard e Canvas ora includono strumenti di accessibilità integrati come:

  • Dimensioni e contrasto dei caratteri regolabili
  • Supporto per la navigazione da tastiera
  • Strumenti di sottotitolazione e trascrizione

Gli educatori possono migliorare l’accessibilità fornendo:

  • Formati multipli dei contenuti (ad esempio, video + trascrizione)
  • Documenti strutturati con titoli
  • Testo alternativo per tutti i materiali visivi

TIP: Nella progettazione di materiali didattici digitali, applica i principi dell ‘Universal Design for Learning (UDL), offrendo molteplici mezzi di rappresentazione, coinvolgimento ed espressione.

Tecnologia assistiva sul posto di lavoro

Gli ambienti di lavoro che adottano le tecnologie assistive non solo supportano i dipendenti con disabilità, ma sbloccano anche la produttività, l’inclusività e l’innovazione. Con gli strumenti e la cultura giusti, tutti possono contribuire in modo significativo.

Casi d’uso chiave per tipo di disabilità

Problemi di vista:

  • I lettori di schermo (JAWS, VoiceOver, NVDA) consentono ai dipendenti di interagire con software, e-mail e documenti.
  • Gli ingranditori di schermo (ZoomText, Windows Magnifier) aiutano a leggere e a navigare sullo schermo.
  • I client di posta elettronica e gli strumenti intranet accessibili con navigazione da tastiera e supporto per l’alt-text garantiscono una comunicazione inclusiva.

Disturbi dell’udito:

  • Gli strumenti di trascrizione in tempo reale (Otter.ai, didascalie di Microsoft Teams) migliorano l’accessibilità alle riunioni.
  • Le videoconferenze con didascalie o interpreti dal vivo garantiscono una partecipazione paritaria.
  • Le notifiche visive sostituiscono gli avvisi audio nei sistemi di lavoro.

Disabilità motorie:

  • Software di riconoscimento vocale (ad esempio Dragon, Windows Speech Recognition) per l’elaborazione a mani libere.
  • Dispositivi di input adattivi come tastiere ergonomiche, puntatori per la testa e sistemi di tracciamento degli occhi.
  • Postazioni di lavoro personalizzabili per il comfort fisico e l’accessibilità.

Disabilità cognitive:

  • Strumenti di automazione dei compiti e di promemoria (ad esempio, Trello, Asana) per il supporto delle funzioni esecutive.
  • Applicazioni per ridurre la distrazione (come Focus@Will o Freedom) per migliorare la concentrazione.
  • Interfacce semplificate e layout coerenti riducono il carico cognitivo.

Responsabilità e buone pratiche del datore di lavoro

  • Condurre audit di accessibilità per i sistemi e gli strumenti interni.
  • Offrire sistemazioni in modo proattivo, attraverso i processi HR o la progettazione inclusiva fin dall’inizio.
  • Formare i team sull’accessibilità digitale, tra cui la creazione di documenti, presentazioni ed e-mail accessibili.
  • Integrare le tecnologie assistive come opzioni standard, non come eccezioni.
Nota

In molte regioni (ad esempio, in base alla legge europea sull’accessibilità), i datori di lavoro e i fornitori di servizi sono tenuti per legge a garantire l’accessibilità del luogo di lavoro.

Come scegliere la giusta tecnologia assistiva

Con così tanti strumenti a disposizione, la scelta della giusta tecnologia di assistenza può sembrare opprimente. La chiave è allineare la soluzione alle esigenze, al contesto e alle preferenze uniche dell’individuo, non solo alla categoria di disabilità.

1. Inizia con gli obiettivi dell’utente

  • Quali sono i compiti o gli ambienti più impegnativi?
  • L’obiettivo è la comunicazione, la navigazione, l’istruzione, l’occupazione o l’indipendenza quotidiana?
  • Considera sia le esigenze a breve termine (ad esempio, esami, applicazioni di lavoro) che l’adattabilità a lungo termine.

2. Valutare le esigenze e provare le soluzioni

  • Le valutazioni dei bisogni (condotte da specialisti di AT o terapisti) aiutano ad adattare gli strumenti alle capacità e al contesto.
  • I periodi di prova o le demo consentono agli utenti di testare gli strumenti prima di impegnarsi.
  • Coinvolgere l’utente nel processo decisionale è fondamentale per il successo a lungo termine.

3. Pensa a questi elementi chiave

  • Compatibilità: Funzionerà con gli attuali dispositivi, browser o piattaforme dell’utente?
  • Facilità d’uso: L’interfaccia è intuitiva e personalizzabile?
  • Supporto e formazione: Sono disponibili tutorial, guide o supporto della comunità?
  • Costi e finanziamenti: Sono disponibili borse di studio o rimborsi da parte del datore di lavoro/istruzione?

Suggerimento professionale: Ricorda che le esigenze si evolvono. La soluzione giusta oggi potrebbe dover essere modificata domani. La flessibilità è fondamentale.

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