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L’oggetto sociale indica ciò che la società si dà come perimetro di azione per l’intera durata del vincolo sociale e, nel caso di una SRL innovativa, deve consistere in via esclusiva o prevalente nello sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
Non è obbligatorio che la società porti a termine tutto ciò che è scritto nell’oggetto sociale. Infatti, questo delinea semplicemente i limiti entro i quali la società può portare a termine le attività descritte.
Nel caso della SRL innovativa, non è però sufficiente che il prodotto o servizio sia di per sé innovativo, ma è necessario che esso sia anche il risultato una tecnologia avanzata (ad esempio un’applicazione mobile per smartphone, un prodotto che richiede particolari tecnologie per essere sviluppato etc.).
Infine, è necessaria la prevalenza delle attività innovative su quelle non innovative e in più l’attività innovativa svolta in via esclusiva o prevalente non possa solo dichiarata ma debba essere, invece, verificata sulla base dei risultati economici effettivamente conseguiti dalla startup.
In qualsiasi caso, è sempre ammessa la presenza di attività secondarie che siano strettamente collegate all’attività prevalente dell’impresa.
L’attività principale, o prevalente, che pure va descritta al momento della redazione dello statuto della startup innovativa, è la prestazione, o l’insieme delle prestazioni, che la società si appresta a svolgere nei momenti successivi alla costituzione.
Pertanto, quando si compila questo campo del modello uniforme di statuto, bisogna specificare quale attività precisa l’impresa compirà nell’ambito del perimetro costituito dall’oggetto sociale.
Nel definire l’attività primaria dell’impresa, occorre usare sempre il tempo presente dei verbi ed in generale astenersi da dichiarazioni programmatiche o astratte, dovendo invece attenersi ad una descrizione realistica e concreta di ciò che la società (immaginandola già costituita) nella pratica quotidiana fa.